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Villa |
Lina Cavalieri |
Cerimonie - Matrimoni |
Suite per gli sposi |
Eventi - Convegni |
Meetings - Sala riunioni |
Rieti 75,200 Km |
bivio Castel S. Benedetto |
altri recapiti: |
0746.483526 |
348.3862745 |
06.50912586 |
mail: info@villacavalieri.it |
Durante la sua intensa vita, innumerevoli furono gli uomini, tra poeti, principi e attori che, s'innamorarono di lei. Basti pensare che il celebre Gabriele D'Annunzio, dedicandole un'opera letteraria, la definì "la massima testimonianza di Venere in terra".
Nel Vittoriale, oggi museo dannunziano, si trovano molti ricordi della loro grande amicizia: "a Lina Cavalieri, che ha saputo comporre con arte, una insolita armonia tra la bellezza del suo corpo e la passione del suo canto. Un poeta riconoscente. Firmato Gabriele D'Annunzio".
Memorabili sono rimasti i ricordi dei suoi salotti, tra gli ospiti più illustri si ricordano: Mattia battistini, Enrico Caruso, Trilussa, Tito Schipa, Guglielmo Marconi e tanti altri.... basti pensare che Giuseppe Verdi la convocò per ascoltarla e interpretare la Traviata e, rimasto incantato dalle sue grandi doti canore, se non fosse venuto a mancare due mesi dopo, le avrebbe fatto interpretare anche l'Otello.
Pur facendo palpitare i cuori di tanti spasimanti, Lina Cavalieri conobbe per primo, un vero e grande amore: l'arte, che favorì sempre e comunque e, dalla quale fu premiata con un tale consenso mondiale, da meritare nel 1955 di essere revocata nel film "la donna più bella del mondo", interpretata da una splendida Gina Lollobrigida e, di essere soggetto autobiografico nell'edizione del libro "Lina Cavalieri - la vita (1875 - 1944) F. Di Tizio - editore Ranieri. Anche su duversi siti internet, si trovano ingenti tracce del percorso della sua vita.
Il suo secondo grande amore fu il principe Alessandro Bariantisky, nipote dello Zar di Russia, il quale se ne innamorò perdutamente, al punto tale da donargli i gioielli più belli, tra cui una collana di smeraldi che, si racconta, adornava il suo decoltè girandogli pre tre volte intorno al collo e ricadendo all'altezza del ventre (c'è anche il dubbio su un loro segreto matrimonio).
All'età di 54 anni, grazie alla forte amicizia che la legava al tenore Maria Battistini, residente in una villa a Collebaccaro - Contigliano (RI) con il quale aveva cantato in occasione dell'inaugurazione del teatro Flavio Vespasiano di Rieti, nonostante il suo successo fosse ancora all'apice, decise di ritirarsi presso una villa da lei nominata "la Cappuccina" situata a Castel Sanbenedetto (RI), nella quale, si racconta, ogni anno, nel mese di settembre, era solita organizzare giornate di festeggiamenti aperti a tutti gli abitanti della contrada.
Sembrerebbe che, in occasione di tali giornate, per renderla ancora più spettacolare, la Cavalieri adornò La Cappuccina con luci ad intermittenza che, furono scambiate dagli aerei militari per intercettazioni. Fu a causa di tale disguido che, Lina Cavalieri, venne esiliata a Rivodutri (RI).
Il 6 marzo 1944, durante un attacco aereo nemico su Firenze, una bomba distrusse la sua villa seppellendola sotto le macerie insieme al suo impresario Pavone e alla sua cameriera.
villa Cavalieri in pillole |
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periodo archit. |
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anno 1830 |
ubicazione |
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Rieti centro |
parcheggio |
: |
250 posti |
camere |
: |
1 suite |
2 camere |
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sale |
: |
2 |
piano bar |
: |
SI |
ristorante |
: |
250 posti |
ristor. open + piano bar |
: |
600 posti |
banqueting |
: |
libero solo |
di fiducia |
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spazi aperti |
: |
15000 mq. |
periodo apert. |
: |
sempre |
servizi sposi |
: |
tutti |
sala riunioni |
: |
150 posti |
altri servizi |
: |
a richiesta |
cappella priv. |
: |
SI |